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Vita in barca: una guida alla sopravvivenza

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La vita in barca è un’avventura affascinante, ma richiede anche capacità di adattamento, organizzazione e collaborazione. Vivere in spazi ridotti, gestire risorse limitate e affrontare le sfide di una quotidianità senza alcune comodità richiede preparazione e spirito di squadra. Ecco una guida pratica per affrontare al meglio la vita a bordo, con consigli utili per vivere serenamente insieme agli altri e rispettare l’ambiente marino.

La convivenza in spazi ridotti

A bordo, lo spazio è prezioso e va gestito con attenzione. Ogni angolo ha una funzione specifica e deve essere organizzato in modo da non ostacolare le attività quotidiane. Mantenere ordine e pulizia, condividere le attività e rispettare gli spazi comuni sono regole fondamentali per una convivenza serena. Per evitare tensioni, è utile stabilire turni per la preparazione dei pasti e le pulizie, così che ognuno possa contribuire e collaborare. La capacità di adattarsi e di mantenere il proprio spazio personale organizzato farà davvero la differenza.

Risorse limitate: acqua e corrente elettrica

Trascorrere le giornate in rada (cioè ormeggiati lontano dalla costa) significa dover gestire acqua e corrente elettrica con parsimonia. L’acqua dolce viene stivata nei serbatoi della barca in quantità limitata, quindi è importante ridurre al minimo i tempi di doccia e risciacquo. Anche il lavaggio dei piatti va organizzato con attenzione, usando il minimo di acqua necessario.

Quanto alla corrente elettrica, molte imbarcazioni non dispongono di prese a 220V, quindi non si possono utilizzare elettrodomestici come phon o ferri da stiro se non si è in porto. I dispositivi vengono alimentati con un sistema a 12V a batterie, che va preservato evitando l’uso prolungato di telefoni e altri apparecchi elettronici. È utile portare con sé una power bank e, se possibile, un piccolo pannello solare portatile per ricaricare i dispositivi in modo sostenibile. Alcune barche dispongono di prese 12V accendisigari (uguali a quelle delle auto). È consigliabile portarsi un caricabatterie da auto per la ricarica di cellulari e dispositivi elettronici.

Collaborazione con lo skipper

Essere collaborativi e disponibili nei confronti dello skipper è essenziale, soprattutto durante le manovre di ormeggio e disormeggio. In questi momenti è frequente che lo skipper chieda un piccolo aiuto: tenere una cima, osservare la distanza dagli altri natanti o seguire delle istruzioni precise per garantire una manovra sicura. Anche se non si è esperti di navigazione, basta ascoltare le indicazioni e offrirsi volontari per dare una mano. La disponibilità e la prontezza a collaborare renderanno le manovre più semplici e veloci, contribuendo a un’atmosfera positiva a bordo.

Organizzazione della cambusa e pianificazione dei pasti

Fare la spesa prima di una vacanza in barca richiede una certa pianificazione, poiché lo spazio per stivare gli alimenti è limitato. È utile stilare un menù per ogni giorno, scegliendo alimenti facili da conservare come pasta, riso, legumi in scatola, sughi pronti e conserve. Anche frutta e verdura che durano a lungo senza refrigerazione, come mele, patate e carote, sono perfette per la cambusa.

Prediligere piatti semplici e veloci aiuta a ridurre il consumo di acqua e gas per la pulizia delle stoviglie. Gli snack pronti e qualche dolce confezionato sono comodi per pause e aperitivi.

Cosa mettere in valigia: abbigliamento e accessori indispensabili

Il clima in barca può cambiare rapidamente, passando da giornate di sole intenso a serate fresche e ventose. Ecco qualche consiglio su cosa portare:

Borsa morbida: evitare trolley rigidi e preferire sacche morbide e pieghevoli, che occupano meno spazio.
Costumi e copricostumi: sono il capo più utilizzato in estate, quindi meglio portarne più di uno. Un pareo o copricostume leggero sarà utile per gli spostamenti sulla barca.
Abbigliamento traspirante e leggero: t-shirt, canottiere e pantaloncini corti in tessuto leggero sono ideali per il giorno, meglio se in cotone o lino.
Capi per la sera: un paio di pantaloni lunghi e una felpa o maglioncino leggero saranno utili per le serate fresche. Una giacca a vento impermeabile è consigliata per il vento o eventuali piogge.
Cappello e occhiali da sole: essenziali per proteggersi dal sole, che sul mare è particolarmente intenso. Un cappello a tesa larga e occhiali con buona protezione UV sono indispensabili.

Protezione solare: un alleato indispensabil

La protezione solare è fondamentale. L’intensità dei raggi UV è amplificata dalla riflessione sull’acqua, quindi anche nelle giornate di vento è facile scottarsi. È importante avere una crema ad alta protezione (SPF 30 o superiore), resistente all’acqua e applicarla almeno ogni due ore. Un cappello, occhiali e una lycra anti-UV completano il kit indispensabile per proteggersi dal sole.

Utilizzo del bagno a bordo

Il bagno di una barca a vela è solitamente più spartano rispetto a quello di casa, e molte imbarcazioni utilizzano un sistema manuale con pompa per scaricare l’acqua. È importante familiarizzare con il funzionamento del bagno e seguire le istruzioni per evitare problemi di scarico. Solitamente, basta pompare manualmente dopo ogni utilizzo per svuotare il wc, ricordandosi di non gettare mai carta o altri materiali che potrebbero causare intasamenti.

Vivere a bordo: adattarsi e godersi l’esperienza

La vita in barca è un’esperienza unica, fatta di libertà, natura e momenti indimenticabili. Adattarsi ai ritmi e alle dinamiche della vita di bordo richiede un po’ di pratica e flessibilità, ma con la giusta organizzazione e uno spirito collaborativo, è possibile vivere al meglio ogni giorno. Con pochi capi e accessori selezionati con cura, spirito di squadra e attenzione all’ambiente, questa avventura diventerà un ricordo speciale, in sintonia con il mare e i suoi ritmi naturali.

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